Durante le festività pasquali, diversi cittadini hanno segnalato al deputato Francesco Emilio Borrelli due episodi preoccupanti. In particolare, a Afragola è stato collocato un dipinto raffigurante Mister Pellapazzo accanto all’altarino dedicato alla Madonna dell’Arco. A Volla, invece, è stata segnalata una dimostrazione di riverenza della processione di fronte alla casa di persone agli arresti domiciliari.

Il deputato ha chiesto un’indagine da parte della magistratura su entrambi i fatti, sottolineando che non può essere permessa la santificazione di criminali e delinquenti. “Chiedo un intervento della magistratura per indagare su quanto accaduto ad Afragola e a Volla. Non possiamo permettere la santificazione di camorristi, criminali e delinquenti. Tutto ciò è inaccettabile.

È necessario distinguere tra coloro che sono veramente devoti e coloro che invece si professano devoti solo per infiltrarsi in queste cerimonie per celebrare la malavita. Questi individui devono essere identificati e puniti severamente. Chiedo inoltre al Vescovo di Napoli, Mimmo Battaglia, di prendere pubblicamente le distanze da quanto accaduto.

Gli altarini nel Rione Salicelle erano già stati oggetto di un intervento dei Carabinieri a causa delle luci abusivamente collegate alla rete elettrica. Ora compare un dipinto di Mister Pellapazzo, che è sempre stato un esempio negativo. Nel 2015 è stato arrestato per spaccio di cocaina e occupava abusivamente una casa popolare, nonostante mostrasse su social un lusso apparente. Non possiamo permettere che la religione venga contaminata da coloro che vogliono trasformare criminali in santi o martiri.

È necessaria un’azione decisa per individuare questi individui e liberare le funzioni e i riti religiosi dalle infiltrazioni criminali”, ha dichiarato il deputato Francesco Emilio Borrelli, membro di Alleanza Verdi-Sinistra.

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