Quattro operai dispersi nell’incidente alla centrale elettrica di Suviana in Emilia Romagna. Tra di loro c’è anche Vincenzo Garzillo, un uomo di 68 anni proveniente da Napoli. Gli altri tre dispersi sono Paolo Casiraghi, Alessandro D’Andrea e Adriano Scandellari, provenienti rispettivamente da Milano, Pontedera e Mestre.
Purtroppo, le speranze di trovarli vivi sono molto basse, considerando che l’acqua del lago sta invadendo i piani della centrale dove si presume si trovino i dispersi. I soccorritori stanno lavorando in condizioni di grande pericolo, con l’acqua che continua a salire. Al momento, il livello dell’acqua ha raggiunto i 40 centimetri al piano -8, dove si concentravano le ricerche.
Le vittime identificate finora sono Pavel Petronel Tanase, Mario Pisano e Vincenzo Franchina, mentre cinque persone sono rimaste ferite, una delle quali in gravi condizioni. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha sottolineato l’impegno profuso per trovare i dispersi.
Domani, a Bologna si terrà una manifestazione in memoria delle vittime della strage, con uno sciopero che è stato raddoppiato a 8 ore ed esteso a tutti i settori pubblici e privati. Si spera in una risposta di massa da parte della città per onorare la memoria delle vittime e sostenere le operazioni di ricerca dei dispersi.