L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada- Onlus ha deciso di prendere posizione e protestare contro la Procura di Salerno per non aver ancora preso provvedimenti nei confronti della 31enne coinvolta nell’incidente stradale a Campagna che ha causato la morte di due carabinieri e di un anziano. L’incidente, avvenuto due settimane fa sulla statale tra Eboli e Campagna, ha visto la morte del maresciallo Francesco Pastore, del maresciallo Paolo Volpe e dell’appuntato Francesco Ferraro. Un terzo collega è rimasto ferito e un anziano di Campagna coinvolto nell’incidente è deceduto dopo alcuni giorni in ospedale.

La Procura di Salerno ha iscritto il nome della 31enne nel registro degli indagati, accusandola di triplice omicidio stradale e lesioni personali. Tuttavia, l’avvocato Federico Alfredo Bianchi, promotore dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada- Onlus, ritiene che davanti a un fatto così grave dovrebbe essere presa una misura restrittiva.

È importante che si faccia giustizia per le vittime di questo tragico incidente e che chi ha causato la loro morte sia chiamato a rispondere delle proprie azioni. L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada- Onlus continuerà a seguire da vicino il caso e a lottare affinché situazioni simili non si ripetano in futuro. La sicurezza stradale è un tema fondamentale e va tutelata con determinazione e rigore.

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