Ieri sono iniziati gli interrogatori delle presunte vittime coinvolte nell’operazione anti-usura che ha portato all’arresto di quattro persone e alla perquisizione di ventiquattro abitazioni. Gli interrogatori si stanno svolgendo presso la Squadra mobile della Questura e coinvolgono una ventina di persone che avrebbero avuto contatti con gli indagati e che potrebbero aver subito richieste di interessi usurai.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile sono tra le più consistenti degli ultimi anni, con un’ottantina di agenti impiegati per effettuare le perquisizioni. Le presunte vittime appartengono a diverse categorie sociali, tra cui commercianti, impiegati e disoccupati. Gli interrogatori, che possono essere videoregistrati su richiesta dei convocati, saranno oggetto di una nuova informativa che verrà valutata dalla Procura.

I quattro indagati per usura sono tutti residenti a Benevento e erano già noti alle forze dell’ordine. Le indagini, che si sono sviluppate nel tempo, potrebbero aver coinvolto anche intercettazioni e osservazioni per ricostruire l’attività dei soggetti indagati.

Si tratta di un’indagine complessa, come tutte quelle che riguardano l’usura, e le autorità istituzionali hanno più volte invitato le vittime a denunciare. Nonostante l’assistenza economica disponibile, molte vittime hanno faticato a prendere questa decisione. In passato, un telefono per segnalare casi di usura era rimasto muto per oltre un anno, nonostante gli appelli delle associazioni che assistono gli usurati.

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