I due pitbull che hanno causato la morte del piccolo Francesco Pio di tredici mesi non verranno restituiti ai proprietari. Dopo un incontro in procura a Salerno tra il procuratore capo Giuseppe Borrelli e il veterinario Asl di Eboli Luigi Morena, si è deciso di sottoporre i cani a una ulteriore visita medica con un comportamentalista che valuterà il percorso più adatto per loro. I proprietari, attualmente indagati per concorso in omicidio colposo, hanno manifestato la volontà di non riavere gli animali. Alcune associazioni ambientaliste hanno chiesto di poter adottare i pitbull, che al momento rimarranno nel rifugio di Caserta dove sono stati trasferiti subito dopo l’incidente.