A poco più di 24 ore dall’aggressione al Vice Ispettore Christian Di Martino alla stazione ferroviaria di Lambrate, da parte di un 37enne marocchino irregolare, si registra un’altra brutale aggressione alla stazione centrale di Milano. Questa volta è stato un cittadino egiziano a scatenare il caos, dopo essere stato denunciato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, sotto l’effetto di stupefacenti, ha iniziato a distruggere arredi urbani e a minacciare gli agenti con una fionda rudimentale. Nonostante l’uso di un taser da parte della polizia, l’uomo è riuscito a ferire un agente con un coltello da cucina, prima di essere fermato con un colpo di pistola alla spalla.
Questa situazione ci fa riflettere su come le città italiane siano sempre più vittime di violenza e criminalità, sia da parte di baby gang che da parte di adulti italiani e stranieri. È fondamentale agire con determinazione per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini, che non possono più vivere nel timore costante del peggio.