Momenti di paura a Mandia, una piccola frazione di Ascea, dove un uomo di 75 anni ha rischiato la vita sabato pomeriggio dopo essere stato attaccato da un cinghiale mentre si trovava nella sua campagna a dare da mangiare ai suoi animali.
L’uomo, insieme alla moglie, si era recato come di consueto nella sua campagna per accudire gli animali quando è stato sorpreso da un cinghiale di grosse dimensioni. L’animale ha attaccato improvvisamente l’anziano colpendolo ad un braccio, costringendolo a difendersi come poteva. Fortunatamente, l’uomo è riuscito a sottrarsi all’attacco cadendo in un dirupo, dove il cinghiale ha smesso di inseguirlo e ha fatto perdere le proprie tracce.
La moglie e un vicino di casa, testimoni impotenti della scena, hanno prontamente soccorso l’uomo ferito e lo hanno trasportato all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove ha ricevuto le cure necessarie. Nonostante le gravi condizioni, l’anziano non è in pericolo di vita.
Questo episodio ha sollevato nuovamente la questione della proliferazione dei cinghiali nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il numero di ungulati nell’area protetta è in costante aumento, causando danni alle colture e mettendo a rischio la sicurezza delle persone. È necessario affrontare con urgenza questa problematica per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente.
