La professoressa Lucia Celotto è stata scossa da un’esperienza traumatica avvenuta mercoledì mattina, quando è stata raggiunta fin dentro la scuola, una succursale del Liceo classico Plinio Seniore di Castellammare di Stabia, dalla mamma di una sua alunna infuriata per un brutto voto.

La professoressa ha dovuto affrontare la furia della madre della studentessa, che ha minacciato di prendere provvedimenti legali nei confronti della scuola e di lei stessa. La professoressa Celotto è rimasta scioccata dall’accaduto e ha ammesso di aver trascorso la notte insonne a rimuginare su quanto era successo.

Questa situazione è un esempio di quanto le relazioni tra scuola e famiglie possano essere delicate. È importante che sia la scuola che le famiglie si impegnino a mantenere una relazione di rispetto reciproco. La scuola dovrebbe fornire ai genitori una chiara comunicazione dei criteri che adotta per valutare i propri studenti e incoraggiare una comunicazione costruttiva tra studenti, insegnanti e genitori.

Inoltre, è importante che la scuola fornisca ai propri studenti un ambiente di apprendimento sicuro e accogliente. La scuola dovrebbe anche incoraggiare l’empatia e la comprensione tra studenti e insegnanti, e incoraggiare i propri studenti a porre domande e a chiedere aiuto quando ne hanno bisogno.

L’esperienza traumatica vissuta dalla professoressa Celotto è un monito per tutte le scuole di garantire che la propria comunità sia un luogo di apprendimento sicuro e rispettoso.

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