La testimonianza di Daniele Di Palma, l’autista del van che seguiva l’autobus di Fusco, potrebbe essere fondamentale per chiarire le dinamiche dell’incidente avvenuto a Ravello sulla Costiera Amalfitana. Dalle testimonianze di amici e conoscenti, Fusco era un autista scrupoloso e attento, quindi come è possibile che abbia perso il controllo del mezzo e causato un tragico incidente? Daniele ha raccontato di aver visto l’autista dell’autobus precedente affrontare la curva in modo impeccabile, a velocità bassissima e allargandosi leggermente per poi stringere, come avrebbe fatto chiunque di noi. Daniele ha anche fatto notare che l’asfalto appare completamente usurato e reso ancora più scivoloso dalla pioggia, il che potrebbe essere la chiave per ricostruire la dinamica dell’incidente. L’autobus ha iniziato a perdere aderenza e a slittare, poi ha urtato il muretto che si è sgretolato come fosse di carta pesta. Daniele ha chiamato per primo i soccorsi e ha avvertito il papà di Nicola di quanto accaduto, ignorando che alla guida dell’autobus ci fosse proprio il figlio. La strada è stata chiusa per lavori di somma urgenza per la bonifica e la messa in sicurezza della SP 75, a Ravello, dopo il tragico incidente.

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