Assoluzione con formula piena per Alessio Flagiello, imprenditore edile di Santa’Antimo, accusato di usura e tentata estorsione ai danni di un altro imprenditore di Cesa. La vicenda ha avuto inizio nel 2021 quando i finanzieri del Gruppo di Cassino hanno svolto un’indagine coordinata dal sostituto procuratore Cesare Sirignano della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord. L’attività investigativa è stata avviata a seguito della denuncia di un commerciante di Cassino che si è dichiarato vittima di usura da parte di un imprenditore edile di Cesa, ma gli accertamenti svolti hanno rivelato una situazione diversa. Infatti, l’imprenditore di Cesa era a sua volta vittima di altri strozzini e alla ricerca disperata di liquidità.
Nel corso delle indagini è emerso che l’imprenditore di Cesa aveva ottenuto prestiti per decine di migliaia di euro con interessi superiori alla soglia legale, ma non riusciva a farvi fronte e si era rivolto ad altri strozzini, finendo in una spirale sempre più disperata. Nel pieno del lockdown, la vittima cercava disperatamente di ottenere risorse economiche e subiva continue intimidazioni e minacce da parte degli strozzini, anche tramite l’utilizzo di armi.
La vittima ha ottenuto in prestito circa 65mila euro e doveva restituirne, solo a titolo di interessi pretesi, oltre 172mila euro, con un tasso usuraio che sfiorava il 95%. Uno dei “cravattari” pretendeva come saldo dei debiti residui l’abitazione della vittima, una villa del valore di oltre 800mila euro, minacciando ritorsioni anche nei confronti dei familiari.
Il gip del Tribunale di Napoli Nord ha emesso un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere per un 53enne residente a Casandrino e degli arresti domiciliari per il 63enne Flagiello e un 68enne di Sant’Antimo, con l’accusa di usura ed estorsione aggravate dallo stato di bisogno, dall’esercizio dell’attività imprenditoriale e dall’utilizzo di armi.
A seguito di un’istanza di riesame presentata dai legali di Flagiello e del 68enne, la misura cautelare degli arresti domiciliari è stata sostituita con l’obbligo di presentazione alla PG e l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Dinanzi al collegio normanno, il presidente del collegio ha accolto l’istanza del difensore di Flagiello, l’avvocato Mario Angelino, assolvendolo con formula piena e stralciando la posizione del 68enne per ulteriori approfondimenti.