Due donne di Camposano sono state denunciate per furto aggravato di energia elettrica dai carabinieri forestali di Marigliano. I militari, durante un controllo effettuato in un’attività di proprietà delle donne, hanno riscontrato la manomissione del misuratore elettrico di corrente. Successivamente, il personale Enel è stato chiamato per le verifiche necessarie e i tecnici hanno scoperto che il contatore registrava il 90% in meno dell’energia effettivamente utilizzata.
Le due donne hanno asportato energia elettrica dal mese di aprile del 2022 per un importo di 4.800 euro. Il contatore è stato posto sotto sequestro e ora le donne dovranno pagare il dovuto. La loro azione è stata considerata un furto aggravato poiché hanno alterato il contatore per non pagare l’energia effettivamente utilizzata, generando un danno economico all’azienda elettrica.
Il furto di energia elettrica è un reato che può essere punito con una multa salata e con un’eventuale pena detentiva. È importante ricordare che l’energia elettrica è un bene prezioso e che i contatori sono dispositivi di misurazione fondamentali per la corretta fatturazione dei consumi. Qualsiasi manomissione o tentativo di alterazione dei contatori è un reato penale.
