Tragedia a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, dove una giovane donna, Giulia Tramontano, è stata uccisa dal suo fidanzato nel milanese, mentre era incinta al settimo mese. La notizia ha scosso profondamente la comunità del paese, dove la ragazza era nata e cresciuta. Il parroco della chiesa di Santa Lucia, dove Giulia era stata battezzata e aveva fatto la prima comunione, ha definito il gesto del fidanzato un “duplice omicidio”, perché il bambino che la ragazza portava in grembo era già una persona dal momento del concepimento. La famiglia di Giulia era felice per l’attesa della nascita del bambino, come dimostrano i ricordi pubblicati sui social da un negozio di abbigliamento del paese. La comunità di Sant’Antimo si stringe attorno al dolore della famiglia della giovane donna, esprimendo la propria vicinanza e il proprio sostegno in questi momenti difficili. Il fidanzato di Giulia ha confessato l’omicidio, ma la giustizia dovrà fare il suo corso per fare luce su questa tragedia senza senso.

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