Questa notte, gli agenti del commissariato di Acerra sono stati chiamati presso il pronto soccorso di Villa dei Fiori per una segnalazione di una persona che aveva subito una ferita da arma da punta e taglio. La vittima, una donna, aveva riferito di essere stata aggredita dal figlio con un coltello, perché si era rifiutata di consegnargli del denaro.

I poliziotti sono subito intervenuti e, dopo aver ricevuto le chiavi dalla donna, sono entrati nell’appartamento dove hanno trovato il figlio armato di una pistola. Dopo una colluttazione, gli agenti sono riusciti a disarmarlo e hanno trovato anche altri coltelli.

Gli agenti hanno identificato il ragazzo come un 26enne napoletano con precedenti di polizia. Inoltre, hanno scoperto che l’arma era una pistola replica priva di tappo rosso e che nella sua camera da letto c’erano altre quattro pistole, tutte repliche prive di tappo rosso, e un portaplacca come quello in uso alle guardie particolari giurate.

Il ragazzo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e tentata estorsione, oltre che denunciato per detenzione di armi od oggetti atti ad offendere e per divieto di strumenti trasformabili in armi.

Questo episodio dimostra l’importanza di prestare attenzione ai segnali di violenza domestica e di intervenire tempestivamente per prevenire tragedie. La polizia ha fatto un lavoro importante per proteggere la vittima e per evitare che il ragazzo potesse fare del male a qualcun altro.

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