Un uomo di 60 anni di Torre del Greco è stato denunciato dalla polizia del commissariato Portici-Ercolano per aver danneggiato il portellone antipanico del pronto soccorso dell’ospedale Maresca e aver aggredito la guardia giurata che cercava di calmarlo. Secondo le indagini, l’uomo aveva accompagnato la moglie colta da un attacco di panico al pronto soccorso, ma ha iniziato a urlare e a prendere a calci e pugni il portellone quando gli è stato impedito di entrare nell’area vietata del pronto soccorso. Il vigilante che ha cercato di fermarlo è stato aggredito e la struttura sanitaria ha subito danni strutturali e morali. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento aggravato, mentre il suo accompagnatore è riuscito a far perdere le proprie tracce.
La situazione al pronto soccorso dell’ospedale Maresca è molto critica a causa della carenza di personale dovuta alla scarsa partecipazione ai concorsi per medici di emergenza-urgenza e alle continue aggressioni. Il pronto soccorso serve un grande bacino di persone e subisce una pressione enorme, anche a causa della mancata attivazione del reparto di emergenza nella vicina Boscotrecase. L’associazione «Nessuno tocchi Ippocrate» sostiene che la violenza degli utenti deve essere combattuta legalmente facendo pagare i danni strutturali e morali causati al pronto soccorso e al personale.
È importante che gli utenti comprendano la priorità dettata dal triage infermieristico che resta il solo modo per curare tutti in base alla gravità. Ognuno è convinto che il proprio dolore è quello che merita priorità, ma la violenza non è mai la soluzione. Bisogna rispettare il lavoro del personale sanitario e cercare di collaborare per una gestione ottimale del pronto soccorso.