I controlli dei carabinieri della Stazione di Amorosi

I carabinieri della Stazione di Amorosi, durante una normale pattuglia sulla SS. 265 variante Fondo Valle Isclero, hanno notato una Ford Fusion guidata da un uomo. I militari, sospettando qualcosa di strano, hanno intimato l’alt al veicolo e hanno effettuato un controllo. Durante la perquisizione del bagagliaio, sono stati trovati 4 cardellini rinchiusi in gabbiette, insieme a fili, trappole, aste in legno per fissare reti e altro materiale utilizzato per la pratica illegale dell’uccellagione, che consiste nel prelevare specie di fauna volatile protetta dalla natura.

Dopo gli accertamenti, il conducente, un uomo di 63 anni, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per maltrattamento di animali e inosservanza delle norme sulla fauna selvatica e sul prelievo venatorio. I cardellini sono stati affidati a una ditta specializzata, che li trasporterà presso il centro di recupero per animali selvatici di Napoli per ricevere le cure necessarie, mentre gli strumenti utilizzati per la cattura sono stati sequestrati.

Questa operazione dei carabinieri di Amorosi dimostra ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro il bracconaggio e l’uccellagione illegale. Queste pratiche non solo danneggiano la fauna selvatica e mettono a rischio la sopravvivenza di alcune specie protette, ma sono anche illegali e perseguibili penalmente.

È importante sensibilizzare la popolazione sull’importanza della tutela della fauna selvatica e sul rispetto delle norme che ne regolamentano il prelievo. Solo attraverso un’azione congiunta tra forze dell’ordine, istituzioni e cittadini possiamo contrastare efficacemente queste pratiche illegali e contribuire alla conservazione delle nostre risorse naturali.

I carabinieri della Stazione di Amorosi meritano quindi un plauso per il loro impegno e per aver contribuito a proteggere la fauna selvatica e l’ambiente. La lotta contro il bracconaggio e l’uccellagione illegale è una battaglia che va combattuta ogni giorno, e con operazioni come questa siamo un passo avanti nella salvaguardia della nostra natura.

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