Una violenta lite familiare ha portato all’arresto di un cancelliere del Tribunale civile di Salerno, suo figlio e suo fratello, che sono stati posti ai domiciliari. La lite è stata caratterizzata dall’uso di un bastone e di un coltello, che è stato sequestrato. La prognosi per le lesioni riportate è di 20 e 30 giorni.
Tutto è iniziato in serata, poco dopo le 20:15, quando i residenti del quartiere residenziale di via Marconi, a Bellizzi, hanno sentito urla e schiamazzi provenire da un villino. Le due famiglie coinvolte nella rissa vivono proprio in quella casa.
Secondo l’ipotesi avanzata dal pm di turno, Mariacarmela Polito, la rissa è stata aggravata dall’utilizzo di armi bianche. Ora il pm chiederà al giudice per le indagini preliminari la convalida degli arresti eseguiti dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Battipaglia, sotto il comando del capitano Samuele Bileti.
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