Lo skipper di 31 anni che era al comando del gozzo di una società di charter di Marina del Cantone è risultato positivo ai test tossicologici dopo la collisione con un veliero di 45 metri avvenuta ieri nello specchio d’acqua di fronte al fiordo di Furore, in Costiera Amalfitana. Questa notizia è stata riportata da Gaetano Milone su Tuttosanità, che ha anche pubblicato un video da cui è stato estratto un frame in alto.

Poco fa, l’Adnkronos ha diffuso una nota in cui si afferma che il 31enne è risultato positivo anche ai test alcolemici, oltre che a quelli tossicologici.

Nel terribile incidente ha perso la vita Adrienne Vaughan, una turista statunitense di 45 anni, presidente di Bloomsbury Usa, la filiale americana della casa editrice londinese che pubblica i romanzi di Harry Potter. Adrienne era in compagnia del marito Mike White e dei loro due figli, una bambina di 12 anni e un ragazzo di 8.

Questo tragico incidente sottolinea ancora una volta l’importanza di essere responsabili quando si è al timone di una barca. La sicurezza in mare deve essere una priorità assoluta per tutti i marinai e i diportisti. Non solo è fondamentale rispettare le regole di navigazione, ma è anche essenziale evitare l’uso di sostanze tossiche o l’abuso di alcol prima di salire a bordo di un’imbarcazione.

Le autorità competenti dovranno ora fare luce su questo incidente e stabilire le responsabilità. Nel frattempo, ci uniamo al dolore della famiglia di Adrienne Vaughan e speriamo che questa tragedia possa essere un monito per tutti coloro che amano il mare e la navigazione. La sicurezza è un dovere che non possiamo permetterci di trascurare.

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