Nocera Inferiore: ennesima rissa tra giovani in piazza del Corso
Nocera Inferiore è stata teatro di un’altra rissa tra giovani lo scorso venerdì, nella piazza del Corso, luogo di ritrovo per la movida nel fine settimana. Gli agenti del commissariato di polizia di Stato, guidati dal vicequestore Aniello Ingenito, stanno conducendo le indagini su questo spiacevole episodio di violenza.
La rissa ha coinvolto almeno 10 giovani, che si sono picchiati a calci, schiaffi e spintoni per motivi futili. Questo evento violento ha macchiato ancora una volta il weekend, con centinaia di cittadini presenti che hanno assistito impotenti a queste scene di violenza.
Ciò che preoccupa maggiormente è l’età dei protagonisti, che varia dai 13 ai 14 anni. Sono ragazzi ancora molto giovani che si sono scontrati in piazza del Corso dopo le 22:00. Tutto sarebbe iniziato da una lite tra tre ragazzini, a cui si sono aggiunti rinforzi da entrambe le parti, creando una situazione di pericolo e tensione.
L’indagine sarà difficile, soprattutto a causa dell’età dei coinvolti, che non possono essere puniti per legge. Tuttavia, alcune denunce verranno presentate: gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, insieme a testimonianze e altri elementi utili per identificare i responsabili della violenza.
Nonostante non si tratti degli stessi gruppi di giovani protagonisti di episodi passati, la movida rimane un problema per la città e per le forze dell’ordine. Durante ogni fine settimana, le forze dell’ordine pattugliano le strade più trafficate per garantire il rispetto dell’ordine pubblico e prevenire vari tipi di reati.
La situazione dei giovani sempre più violenti a Nocera è motivo di grande preoccupazione. Quest’estate ci sono stati meno episodi rispetto al passato, ma nelle ultime settimane la situazione sembra essere peggiorata. Ci sono segnalazioni di gruppi di ragazzi che si picchiano, che girano in scooter durante la notte, che sono coinvolti in piccoli spacciatori e che disturbano la quiete pubblica per motivi futili.
Anche i controlli congiunti tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale sembrano non essere sufficienti. L’ultimo episodio, avvenuto venerdì, preoccupa particolarmente perché è accaduto a pochi giorni di distanza da altri due fatti molto simili.
I residenti e i commercianti chiedono da tempo controlli più stringenti su tutto il territorio, oltre che nelle zone più problematiche della città. Dall’altra parte, le forze dell’ordine pattugliano e sono presenti, anche se con un numero di personale ridotto rispetto alle necessità di un territorio vasto e complesso.