Identificato il corpo dell’uomo recuperato senza vita nelle acque di Capri, si scopre che si tratta di un membro della troupe di Paolo Sorrentino. Grazie alla fede che aveva all’anulare e alle testimonianze dei parenti, è stato possibile identificarlo. La troupe è estranea alle circostanze della morte dell’uomo. La Procura ha aperto un fascicolo per verificare le cause della caduta in mare, che al momento non sono chiare. Non sembrano esserci ipotesi dolose, ma verranno ascoltati testimoni per chiarire la situazione. L’autopsia verrà effettuata per ricostruire la traiettoria della caduta. Il corpo è stato trovato da un canoista il primo settembre, vestito con abiti estivi ma senza soldi, documenti o cellulare. La troupe ha segnalato la sua scomparsa dopo circa 24 ore dal ritrovamento del cadavere. Si ipotizza che l’uomo si sia isolato sugli scogli e abbia perso l’equilibrio o che abbia tentato di fare un selfie in una situazione precaria. Non sembrano esserci segni di aggressioni o atti dolosi. Sarà importante capire la causa della morte attraverso l’esame autoptico. Si ascolteranno anche i colleghi di lavoro per comprendere cosa sia accaduto nelle ultime ore di vita dell’uomo. Dopo l’autopsia, il corpo verrà restituito per il funerale, mentre le indagini proseguono per risolvere il mistero di fine agosto. L’uomo era un costumista e considerato un collaboratore affidabile.

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