Sequestrati 160 chili di freselle in un panificio di Sessa Aurunca a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie e della mancanza di tracciabilità dei prodotti da forno. I carabinieri, insieme al Nas di Caserta, hanno effettuato controlli mirati per tutelare la salute dei consumatori presso un panificio industriale.

Nel pomeriggio di ieri, i militari sono entrati nel sito di produzione e hanno constatato che alcune delle freselle confezionate in buste di plastica non riportavano le dovute informazioni sull’origine, il processo di lavorazione e la codificazione dei lotti. Di conseguenza, sono state sequestrate amministrativamente tutte le confezioni di freselle presenti, che ammontavano a un totale di 160 chili.

Durante ulteriori controlli, sono state riscontrate anche le precarie condizioni igienico-sanitarie nel locale cottura del panificio, oltre alla mancanza del manuale dell’autocontrollo Haccp e delle relative schede di monitoraggio dei rischi. Attualmente, i Carabinieri stanno proseguendo con ulteriori accertamenti.

Questo sequestro rappresenta un importante passo per garantire la sicurezza alimentare e la tutela dei consumatori. È fondamentale che i prodotti da forno siano tracciabili e che vengano rispettate le norme igienico-sanitarie per evitare possibili rischi per la salute dei consumatori.

Le autorità competenti devono continuare a monitorare attentamente i panifici e altri stabilimenti alimentari per garantire che vengano rispettate le normative in materia di igiene e tracciabilità dei prodotti. Solo così si potrà assicurare la qualità e la sicurezza degli alimenti che arrivano sulle nostre tavole.

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