Una giovane donna di Napoli ha perso la vita a causa di complicazioni dopo un intervento di chirurgia estetica. La ragazza, che lavorava come estetista nel quartiere di San Pietro a Patierno, aveva il desiderio di realizzare il suo sogno di sposarsi indossando un vestito scollato che mettesse in risalto il suo décolleté. Purtroppo, una settimana dopo l’intervento, si è sentita male e la sua situazione era già gravemente compromessa.

Al momento del ricovero, i parametri vitali della donna erano tutti alterati: i reni non funzionavano più e aveva difficoltà a respirare. La sua famiglia e le sue amiche sono distrutte dal dolore e non riescono a trovare pace. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo e ha disposto il sequestro della salma per effettuare un’autopsia, al fine di stabilire se ci sia una correlazione tra l’intervento di chirurgia estetica e la probabile infezione che ha causato la morte della giovane.

Non solo la Procura si sta muovendo, ma anche l’Asl Napoli 1 Centro ha effettuato un sopralluogo ispettivo urgente presso la clinica dove è stato eseguito l’intervento chirurgico. Dopo i controlli, l’Asl ha deciso di sospendere immediatamente tutte le attività della clinica.

È una tragedia che riporta l’attenzione sui rischi della chirurgia estetica e sulla necessità di scegliere con cura i professionisti e le strutture in cui sottoporsi a tali interventi. È importante che vengano prese misure rigorose per garantire la sicurezza dei pazienti e prevenire incidenti di questo genere. Le autorità competenti devono fare luce su quanto accaduto e assicurarsi che simili tragedie non si ripetano in futuro.

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