Michele Marotta, l’imbianchino di 36 anni di San Felice a Cancello, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della moglie Maria Tedesco, di 33 anni, avvenuto l’11 novembre 2020 in una stradina sterrata vicino a via Castello, a Cancello Scalo. Inizialmente, Marotta era stato condannato a 24 anni di carcere per omicidio e 2 anni e 6 mesi per un reato minore, davanti alla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dal presidente Donatiello.
Marotta era difeso dagli avvocati Rosa Piscitelli e Stefania Pacelli. Secondo la Procura di Santa Maria, l’omicidio di Maria è stato un’esecuzione. Secondo le indagini, sono stati sparati sei colpi da un revolver. In Appello, il procuratore generale di Napoli ha richiesto l’ergastolo e, dopo la discussione del nuovo avvocato difensore, i giudici hanno aderito a questa tesi infliggendo all’imbianchino la massima pena.