Castellammare. Un omicida si laurea in carcere. Catello Romano, 33 anni, è riuscito a conseguire una laurea in Sociologia con il massimo dei voti e la lode, nonostante sia detenuto a Catanzaro per varie condanne definitive, tra cui quella per l’omicidio di Gino Tommasino nel 2009. Questo omicidio, che ha sconvolto non solo la città di Castellammare di Stabia, ma anche la politica nazionale, è diventato il fulcro della sua tesi intitolata “Fascinazione criminale”. All’interno di questa tesi, Romano confessa di aver fatto parte del comando armato che ha ucciso altre tre persone in due agguati avvenuti nel 2008. Queste rivelazioni potrebbero permettere agli inquirenti di fare piena luce su casi di cronaca irrisolti fino ad ora. La Dda di Napoli ha acquisito una copia della tesi per approfondire ulteriormente le indagini. La tesi rappresenta una sorta di autobiografia di Catello Romano, che dovrà scontare ancora una decina di anni di carcere per l’omicidio del consigliere Tommasino. Romano descrive anche il momento dell’omicidio, sottolineando come si sia accorto della presenza del figlio minorenne dell’assassinato e abbia cercato di avvisare gli altri membri del commando, ma senza riuscirci.