Il processo a carico del giornalista Pino Grazioli riprenderà dopo domani presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su querela denuncia dell’ex sindaco di Marcianise, Antonello Velardi. Le accuse nei confronti di Grazioli includono minacce e diffamazioni aggravate, oltraggio a pubblico ufficiale e continuità nel tempo. I fatti risalgono al 2020, quando una intera famiglia è stata sgomberata dall’immobile in cui viveva ed è rimasta in strada, sotto la pioggia e il vento.
Durante quei giorni, il giornalista ha trascorso tre giorni insieme a loro a Marcianise, offrendo il suo aiuto fornendo beni di prima necessità e addirittura incatenandosi al Comune per sensibilizzare l’opinione pubblica. Durante l’udienza del 19, verrà sentito anche l’ex sindaco di Marcianise, Antonello Velardi, che è anche lui giornalista.
Il giornalista è difeso dall’avvocato Massimo Viscusi, suo legale di fiducia. Sarà interessante seguire gli sviluppi di questo processo e vedere come verranno valutate le azioni di Grazioli e se le accuse a suo carico verranno confermate o respinte. In ogni caso, è importante sottolineare il ruolo fondamentale del giornalismo nel portare alla luce situazioni di ingiustizia e di difficoltà che altrimenti rimarrebbero nascoste.