Inchiesta di “Striscia la Notizia” sull’ex bidello che affitta posti auto illegalmente
Le telecamere di “Striscia la Notizia” si sono recate in una scuola elementare di Portici, in provincia di Napoli, dove il cortile rimane aperto anche al di fuori dell’orario delle lezioni. Di sabato sera, le luci del parcheggio sono accese e numerosi veicoli occupano i posti riservati ai docenti e al personale scolastico durante le ore diurne. Con una telecamera nascosta, il programma si è interessato all’affare e ha incontrato l’ex bidello in pensione della scuola, che fornisce istruzioni per il parcheggio abusivo all’interno dell’edificio: “Potete lasciare l’auto qui fino a lunedì mattina, non succede niente”, afferma l’uomo, indicando anche gli orari e i costi per la sosta durante la settimana.
Il giorno seguente, l’inviato del programma Luca Abete intercetta l’ex bidello nei pressi del cortile della scuola, ma questi nega di guadagnare attraverso i parcheggi illegali: “Di notte qui non ci sono auto, non ho niente da nascondere”, afferma l’uomo nonostante le evidenze delle immagini. Abete gli mostra quindi un righello e lo invita a “rigare dritto”.
Questa inchiesta di “Striscia la Notizia” mette in luce un problema diffuso, quello dei parcheggi abusivi, che non solo crea disagi per chi legittimamente dovrebbe usufruire di quei posti, ma rappresenta anche una violazione delle regole da parte di coloro che lucrano illegalmente su queste situazioni. È importante che le autorità competenti intervengano per contrastare tali pratiche e garantire il rispetto delle norme.
