Un uomo di 40 anni è stato arrestato dalla polizia di Cremona e Napoli per un furto in abitazione aggravato ai danni di una signora di 75 anni. L’arresto è avvenuto in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip. L’indagine è stata condotta dalla squadra mobile di Cremona, che ha iniziato le indagini il giorno in cui la signora ha ricevuto una telefonata da un individuo che si è qualificato come “Maresciallo Volpe”. L’uomo ha comunicato alla signora che sua figlia era stata coinvolta in un grave incidente stradale e che doveva consegnare tutto il denaro e i preziosi in suo possesso a un avvocato che sarebbe arrivato a casa sua. Poco dopo, un uomo ben vestito si è presentato a casa della donna e le ha fatto consegnare denaro e preziosi per un valore di circa 500mila euro. Solo dopo che l’avvocato falso se ne è andato, la donna è riuscita a contattare sua figlia e ha scoperto di essere stata vittima di una truffa. La squadra mobile di Cremona è intervenuta immediatamente, raccogliendo i primi elementi e la descrizione del soggetto. Gli investigatori hanno analizzato le telecamere cittadine e private e hanno individuato un’auto intestata a una società di leasing campana, decidendo di approfondire i controlli. La vettura è stata monitorata in tutta Italia nei giorni successivi e, durante un controllo di polizia nei pressi di Frosinone, è stato identificato un uomo di 40 anni con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Seguendo i suoi movimenti, è stata trovata una telecamera in via Dante che lo aveva effettivamente ripreso in una zona vicino all’abitazione della donna. L’uomo è stato riconosciuto dagli investigatori e dalla vittima anche grazie a alcuni tatuaggi. Il 17 ottobre, gli agenti della squadra mobile di Cremona si sono recati a Napoli, dove, dopo 24 ore di ricerche, sono riusciti a rintracciare il soggetto e a notificarli l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato trasferito al carcere di Poggioreale e gli è stato anche notificato il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Cremona per 4 anni. Sono in corso ulteriori indagini per identificare eventuali complici nell’esecuzione del reato.

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