Azioni di prevenzione e contrasto dell’aggressività giovanile intensificate a Avellino: denunciati un padre e i suoi due figli per detenzione illegale di armi e stupefacenti.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ha deciso di intensificare le azioni di prevenzione e contrasto delle forme di aggressività giovanile presenti nella provincia. Questa decisione è stata presa seguendo le direttive del Prefetto Dr.ssa Paola Spena.

In seguito a un’indagine info-investigativa mirata, i Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno denunciato un uomo di 50 anni di Quadrelle e i suoi due figli per detenzione illegale di armi e munizioni, nonché per detenzione e coltivazione abusiva di sostanze stupefacenti.

L’attività di indagine è stata avviata alcuni giorni fa e ha permesso di individuare i tre soggetti come possibili obiettivi d’interesse. I dubbi degli investigatori sono stati confermati durante la perquisizione domiciliare eseguita ieri, durante la quale sono state trovate 56 munizioni per armi da fuoco, un tirapugni in metallo, 7 coltelli di vario tipo, una “katana” e una mazza da baseball.

Durante l’attività di Polizia Giudiziaria, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto e sequestrato due piante di cannabis indica con infiorescenze idonee alla produzione di marijuana, oltre a dosi di cocaina e hashish per un peso complessivo di circa 15 grammi.

Alla luce delle evidenze emerse, i tre soggetti sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino. Questo intervento delle forze dell’ordine dimostra l’impegno continuo nella lotta contro l’aggressività giovanile e l’uso illecito di armi e stupefacenti nella provincia di Avellino.

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