Scappati ma senza cassa. È quanto successo nella notte tra venerdì e sabato, intorno alle 2.30, davanti a un bar tabacchi situato lungo la SP 10, la strada provinciale che collega le valli Telesina e Titernina, in un tratto del Comune di San Lorenzello ma vicino al centro abitato di Cerreto Sannita. Un gruppo di malviventi con il volto coperto ha cercato di irrompere nel negozio. Un’azione simile a molte altre registrate di recente, con lo stesso modus operandi, ma fortunatamente disturbata dall’allarme sonoro che, dopo qualche esitazione iniziale, ha fatto scappare i banditi a bordo dell’auto utilizzata per il colpo. I titolari del negozio hanno subito allertato i carabinieri di Cerreto Sannita, guidati dal Maggiore Francesco Altieri, che hanno avviato le ricerche nell’intera zona circostante. Tuttavia, le attività di perlustrazione non hanno avuto esito positivo.

Le indagini partiranno ora dalle immagini catturate dal sistema di videosorveglianza del negozio, al fine di individuare elementi utili per le indagini dei militari; potranno essere aggiunti ulteriori frammenti provenienti dai sistemi di controllo lungo il percorso di fuga ipotizzato. Un frame del video è stato anche pubblicato sui social, suscitando unanime indignazione nei confronti del fenomeno dei furti, che ha destato molta preoccupazione negli ultimi mesi. Dall’immagine non emergono elementi utili all’identificazione, ma certamente fornisce indicazioni sul numero dei membri della banda, sull’auto e sugli attrezzi utilizzati per lo scasso. Un incubo che ritorna in tutta la zona, dopo una tregua, seppur parziale, che ha caratterizzato le ultime settimane di settembre e ottobre, dopo i raid negli appartamenti che hanno segnato l’intero periodo estivo, soprattutto nella cittadina termale. Da ricordare anche l’inseguimento avvenuto alla fine di agosto tra la polizia e un’auto intercettata sulle strade telesine, conclusosi con la fuga a piedi dei criminali nelle campagne circostanti. Un fenomeno contrastato con forza dalle istituzioni locali, secondo la linea tracciata anche nei numerosi incontri per la sicurezza convocati dal prefetto in presenza dei sindaci.

Al centro della discussione, in diverse occasioni, c’è anche l’emergenza che ha colpito, soprattutto tra il 2021 e il 2022, tutte le tabaccherie della provincia, con bottini a volte particolarmente consistenti. Una situazione che continua a preoccupare le comunità colpite, nonostante l’attività di controllo del territorio avviata dalla Questura di Benevento al fine di prevenire i reati predatori. Le strade di accesso alle valli Telesina e Caudina, in particolare la statale 372 e la Fondovalle Isclero, sono monitorate con particolare attenzione, in quanto costituiscono un punto di ingresso per la criminalità proveniente dalle province limitrofe di Napoli e Caserta. L’obiettivo è rendere tangibile nell’opinione pubblica una maggiore sensazione di sicurezza, sia percepita che reale, e promuovere uno spirito di collaborazione con le forze dell’ordine.

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