La sicurezza dei bambini è una questione di primaria importanza e non può essere sottovalutata. È quanto emerso da un episodio accaduto ieri mattina in piazza Padre Pio, dove un laccio emostatico è caduto a pochi centimetri da una bambina che stava giocando sulla giostra castello.
La madre della bambina racconta di aver lasciato sua figlia con la baby sitter per fare la spesa, ma è stata chiamata al telefono dopo pochi minuti e si è precipitata indietro. Al suo ritorno ha trovato gli altri genitori preoccupati per il ritrovamento del laccio emostatico. Uno dei presenti si è accertato che sulla giostra non ci fosse anche una siringa, per evitare ulteriori pericoli per i bambini.
Questa vicenda ha spaventato i genitori presenti, che ora si preparano a scrivere un esposto da presentare al Comune per segnalare l’episodio e chiedere maggiore sicurezza per i propri figli. È importante sottolineare che i bambini non sanno distinguere la pericolosità degli oggetti e avrebbero potuto toccare il laccio emostatico, mettendo a rischio la propria incolumità.
Non possiamo permettere che si corrano rischi del genere, soprattutto in luoghi pubblici frequentati da bambini. È necessario che le autorità competenti intervengano per garantire la sicurezza di tutti. L’area di piazza Padre Pio, sin dalla riapertura dopo i lavori di rifacimento, è stata oggetto di dibattito per la presenza di una giostra ritenuta inadatta ai bambini troppo piccoli e per i numerosi atti vandalici.
La sicurezza dei nostri figli deve essere una priorità assoluta e non possiamo permettere che episodi simili accadano. È fondamentale che vengano adottate misure adeguate per prevenire situazioni di pericolo. La segnalazione all’amministrazione comunale è un primo passo importante per sollecitare l’attenzione sul problema e richiedere interventi concreti.
Speriamo che questo episodio possa servire da monito e che vengano prese le giuste misure per garantire la sicurezza dei bambini nelle aree di gioco pubbliche. Non dobbiamo sottovalutare questi rischi, ma agire tempestivamente per evitare che possano verificarsi situazioni ancora più pericolose. La sicurezza dei nostri figli è un diritto che non può essere messo in discussione.