L’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli ha espresso profonda preoccupazione per l’aggressione subita da due infermieri presso l’ospedale del Mare. Una donna di 36 anni ha danneggiato il vetro di una porta del pronto soccorso. L’Ordine ha lanciato un appello alle istituzioni e alle parti sociali affinché si prendano provvedimenti severi e azioni di contrasto efficaci. Inoltre, ha sollecitato il prefetto di Napoli e le forze dell’ordine ad attivare i presidi di polizia negli ospedali, come annunciato ma solo parzialmente attuato.

La presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli, Teresa Rea, ha dichiarato che lavorare in ospedale comporta rischi per la propria vita. Questo andamento porterà a sempre meno infermieri in corsia, poiché è troppo rischioso. Si va al lavoro come in trincea. L’ultimo grave episodio che ha colpito i due colleghi dell’Ospedale del Mare ne è la prova, così come la continua perdita di attrattiva della professione.

L’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli esprime solidarietà umana e professionale ai colleghi colpiti e si impegna a sostenere in ogni iniziativa, anche legale, i colleghi coinvolti. Ricordano che solo nell’Asl Napoli 1 si sono verificate 57 aggressioni nel 2023, mentre Napoli 1 e Napoli 2 hanno registrato 86 aggressioni dall’inizio dell’anno.

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