La Cassazione ha confermato in modo definitivo la confisca di beni per un valore di un milione e mezzo alla proprietaria di un night club ad Arezzo. La donna, sessantenne e originaria di Benevento ma residente ad Arezzo da molti anni, aveva presentato un ricorso alla Corte Suprema dopo che il locale era stato sigillato dalla Guardia di Finanza. Secondo gli investigatori, la titolare del locale avrebbe avuto legami con il clan camorristico Bove-De Paola di Avellino e avrebbe messo il suo locale a disposizione degli “amici”, soprattutto per lo spaccio di droga. Questo è stato il motivo per cui l’ufficio delle misure preventive ha richiesto la confisca dei beni, dopo le indagini svolte dalla Questura di Arezzo e dalla Guardia di Finanza. La donna aveva presentato un ricorso dopo la confisca, ma ieri la Cassazione ha respinto la sua richiesta. Tutti i beni, compreso il night club di Arezzo che era già chiuso da tempo, sono stati sequestrati.

Articolo precedenteIl processo di Francesco Plumitallo a Santa Maria Capua Vetere
Articolo successivoLa Galleria Principe di Napoli: sicurezza ripristinata e ingresso riaperto

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui