Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha preso provvedimenti per proteggere il decoro e contrastare il degrado in piazza Santa Sofia e lungo corso Garibaldi. L’ordinanza è stata motivata dal verificarsi di episodi come giochi con la palla nella piazza, che è un patrimonio dell’Unesco, e l’allestimento di addobbi eccessivamente vistosi durante matrimoni, con la presenza di veicoli e furgoni degli addetti alle cerimonie. Queste condotte rischiano di danneggiare l’immagine della città e vanificare gli sforzi per valorizzare il suo inestimabile patrimonio storico-artistico.

L’ordinanza vieta l’occupazione della piazza antistante la chiesa di Santa Sofia con addobbi, veicoli e furgoni durante eventi e cerimonie. Sono consentiti solo i veicoli degli sposi e delle ditte incaricate dei servizi legati alla cerimonia o all’evento, per il tempo strettamente necessario e con l’autorizzazione appropriata. È vietato giocare con la palla in piazza Santa Sofia. Inoltre, è proibito sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico o nelle aree aperte al pubblico, come i gradini dei piedistalli delle statue e dei monumenti, le soglie, le pavimentazioni, i muretti, i gradini esterni degli edifici/esercizi pubblici e privati situati su area pubblica o soggetta al pubblico transito, gli spazi verdi e gli arredi urbani. Questo divieto non si applica alle panchine o alle sedie nelle aree dei pubblici esercizi o alle aree pubbliche esterne legittimamente autorizzate all’occupazione di suolo pubblico. È vietato inoltre sdraiarsi e dormire sulle panchine pubbliche o bivaccare nelle aree pubbliche o soggette a uso pubblico o pubblico passaggio.

È vietato occupare il suolo pubblico con totem, installazioni pubblicitarie, elementi di arredo eterogeneo, tavolini e sedie senza autorizzazione espressa e per superfici superiori a quelle autorizzate. È vietato anche il transito di autoveicoli, biciclette elettriche e monopattini elettrici non autorizzati o durante orari non consentiti. Il comandante della Polizia Municipale istituirà un servizio di vigilanza permanente, con una pattuglia a piedi composta da due unità, nel tratto che va da piazza Castello al Duomo.

Le sanzioni amministrative per l’inosservanza delle prescrizioni contenute nell’ordinanza vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Queste misure sono necessarie per preservare il decoro e la bellezza della città di Benevento e tutelare il suo prezioso patrimonio storico-artistico.

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