Diecimila euro di ricompensa per trovare il criminale che ha scuoiato vivo il gattino Leone ad Angri, nel Salernitano. La triste storia del micio, chiamato Leone per la sua forza nel combattere, ha suscitato indignazione in tutta la comunità. Dopo quattro giorni di atroce sofferenza, il gattino è morto. Adesso, la posta in gioco si alza: Valentina Verga, socia dell’associazione Gaia Animali & Ambiente, mette a disposizione questa cifra nella speranza di individuare il responsabile di questo brutale atto e farlo condannare.

Il presidente dell’associazione, Edgar Meyer, sottolinea l’importanza di trovare il colpevole, definendolo “altamente pericoloso” non solo per gli animali, ma anche per gli esseri umani. Secondo la letteratura scientifica, il passaggio dalla crudeltà verso gli animali a quella verso gli esseri umani è molto facile. Per questo motivo, è fondamentale individuare e fermare questa persona.

L’associazione Gaia Animali & Ambiente, solitamente, si avvale del centro di azione legale Gaia Lex, che collabora con decine di avvocati in tutta Italia. Tuttavia, in questo caso, la socia Valentina Verga ha chiesto di provare con questa ricompensa per incentivare le segnalazioni utili. Le segnalazioni possono essere inviate per iscritto all’indirizzo gaiaanimaliambiente@gmail.com. L’associazione ha già depositato denuncia contro ignoti presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Nocera Inferiore, ma l’obiettivo è di individuare una persona con un nome e un cognome e far sì che Leone ottenga la giustizia che merita.

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