Alta attenzione sul carcere di Fuorni: la denuncia del Sappe

Il Provveditorato regionale ha mostrato grande interesse per la situazione del carcere di Fuorni. Così, il giorno successivo alla denuncia del Sappe sull’aggressione di un agente nella Sezione Tranisto, è arrivata una nota firmata dal provveditore Lucia Castellano.

Dalla dettagliata analisi degli atti emerge che il detenuto non ha aggredito l’agente, bensì è stato l’agente stesso a riportare una lesione mentre cercava di allontanare il detenuto dalla stanza in cui si trovava, dopo una colluttazione. È stata emessa una certificazione medica a conferma di ciò. Inoltre, il detenuto aveva in mano non un coltello, come erroneamente riportato, ma un paio di forbicine, come dichiarato anche dalla Comandante di Reparto.

Nel rispetto delle disposizioni sulla disciplina penitenziaria, la Direzione ha avviato il procedimento disciplinare nei confronti del detenuto. Non sussistono le condizioni per trasferire il detenuto altrove. Siamo consapevoli della difficile situazione in cui si trova la Casa Circondariale di Fuorni, una situazione nota sia al Dipartimento che ai decisori politici. Tuttavia, la diffusione di notizie false o, come in questo caso, l’enfatizzazione di quanto accaduto, non è utile né per l’Amministrazione né per gli operatori, che ogni giorno gestiscono situazioni complesse con il sostegno della direzione e del Provveditorato.

Per il futuro, si auspica un maggiore approfondimento dei fatti da parte delle organizzazioni sindacali, evitando la diffusione di informazioni non veritiere.

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