Fantasma. Una parola che evoca mistero e invisibilità. Ma in questo caso, il termine si riferisce a qualcosa di molto più prosaico: l’assenza di un indirizzo di residenza comunicato. Ebbene sì, sembra che ci siano persone che hanno intenzionalmente omesso di aggiornare il loro indirizzo di residenza al fine di evitare di ricevere multe per infrazioni stradali commesse nella città. Un trucco che è stato scoperto grazie a un’indagine condotta dalla polizia municipale.

La polizia ha aperto un fascicolo sui casi di indirizzi di residenza fantasma, che hanno permesso a queste persone di evitare di pagare le multe. Grazie ad accertamenti investigativi e riscontri con l’anagrafe comunale e il registro automobilistico, sono state individuate circa cinquanta persone coinvolte in questa pratica. Questi cittadini hanno deliberatamente fatto perdere le proprie tracce, non aggiornando mai il loro indirizzo di residenza.

Le indagini hanno permesso di individuare sedici persone sospette, che hanno omesso di comunicare il cambio di domicilio, rendendo impossibile il recapito delle multe. Di conseguenza, molti verbali sono tornati al comando della polizia municipale. Molte di queste persone avevano accumulato decine e decine di multe, per un totale di 200. Il primo passo intrapreso dalla polizia è stato quello di invitare questi cittadini a saldare le multe pendenti e a presentarsi al comando per regolarizzare la loro posizione.

Per sedici di loro, i termini di 60 giorni per presentare la documentazione richiesta stanno per scadere. In caso di inottemperanza, scatterà una multa di 389 euro, seguita da una sanzione ancora più salata di 653 euro per il mancato aggiornamento dell’indirizzo. Inoltre, due persone sono state individuate grazie alle foto pubblicate sui social media, che indicavano la loro posizione in vacanza.

Nel frattempo, sono state scoperte 6.196 multe non pagate da parte di cittadini salernitani morosi a partire dalla seconda metà del 2019. Il valore di queste sanzioni ammonta a 1 milione e 588 mila euro. La polizia municipale sta passando in rassegna le contravvenzioni non pagate, e il numero di morosi potrebbe aumentare. Le multe riguardano divieto di sosta, parcheggio in doppia fila e anche parcheggio su stalli per disabili.

Coloro che non hanno pagato le multe commesse tra aprile e giugno 2019 riceveranno solleciti di pagamento nei prossimi giorni. Nel frattempo, è stato risolto il problema delle “cartelle pazze”, che aveva coinvolto solo 60 salernitani su 5.477. Queste persone avevano ricevuto avvisi di pagamento per multe che avevano già saldato. La polizia municipale ha provveduto a risolvere il problema e a ripristinare la situazione.

Insomma, sembra che i furbetti del volante stiano finalmente venendo scoperti e chiamati a rispondere delle proprie azioni. Non c’è scampo per coloro che cercano di evadere le multe, perché alla fine la legge li raggiunge sempre.

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