I sindaci, i medici e i sindacati hanno espresso la loro protesta per la decisione di demedicalizzazione presa dall’Asl di Benevento. Il parlamentare casertano della Lega, Gianpiero Zinzi, ha presentato un’interrogazione al ministro della Salute riguardante l’emergenza nel Sannio.

Zinzi ha evidenziato che l’Asl di Benevento ha avviato la demedicalizzazione di quattro ambulanze su dieci a partire dal 1° luglio 2023 e che presto procederà alla demedicalizzazione di tutte le ambulanze del servizio emergenza 118 nella provincia. È stata anche evidenziata la mancanza di adozione del servizio di pronta disponibilità da parte dell’Asl, come previsto dall’articolo 27 del contratto collettivo nazionale di settore.

La demedicalizzazione delle ambulanze va contro i principi di sviluppo dell’assistenza territoriale e del potenziamento della rete territoriale di soccorso. Inoltre, aumenterà i ricoveri dalla rete 118, contribuendo ad intasare ulteriormente le strutture ospedaliere già congestionate nella provincia di Benevento.

Numerosi sindaci, l’Ordine dei Medici e vari sindacati hanno protestato contro questa decisione e hanno evidenziato casi preoccupanti, come la morte di pazienti durante i soccorsi a causa della mancanza di un medico a bordo dell’ambulanza in alcuni comuni della provincia.

Zinzi ha chiesto al ministro della Salute se sia a conoscenza di queste criticità e se intenda prendere iniziative per garantire un adeguato servizio di trasporto infermi emergenza 118 nel rispetto delle norme nazionali in materia di salute pubblica. È fondamentale valutare la situazione attuale, individuare eventuali responsabilità e garantire la massima sicurezza per i pazienti del territorio sannita.

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