Le organizzazioni sindacali Fimmg, Snami, Cisl, Smi, Fmt e Cimo si oppongono fermamente al piano di demedicalizzazione delle ambulanze del 118 nella provincia di Benevento. Secondo i sindacati, ridurre il numero di ambulanze mediche sul territorio comprometterebbe gravemente l’assistenza ai pazienti, soprattutto quelli con patologie urgenti. Alcune ambulanze sono già state demedicalizzate e ci sono stati problemi evidenti nel servizio di emergenza sanitaria.

La proposta della Asl di Benevento di demedicalizzare tutte le ambulanze non ha senso, soprattutto considerando che attualmente il 62% dei medici del 118 previsti sono in servizio. Inoltre, con 48 medici su 78 disponibili, sarebbe possibile garantire il corretto funzionamento delle ambulanze già mediche senza la necessità di ulteriori demedicalizzazioni.

Le organizzazioni sindacali sottolineano l’importanza di garantire l’accesso equo all’assistenza sanitaria e la qualità delle cure, soprattutto per i pazienti critici. La presenza di un medico a bordo dell’ambulanza aumenta significativamente le possibilità di sopravvivenza in caso di emergenza.

La protesta contro la demedicalizzazione delle ambulanze ha coinvolto diverse istituzioni e la popolazione locale, evidenziando la preoccupazione per la riduzione della qualità dei servizi sanitari. È fondamentale riformulare il piano di riorganizzazione del servizio 118 nella logica della tutela della salute e della sicurezza dei pazienti, senza compromettere la presenza dei medici a bordo delle ambulanze.

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