La Corte di Cassazione ha deciso di confermare la permanenza in carcere di Tony Colombo e Tina Rispoli, respingendo i ricorsi presentati dal cantante e dalla moglie, arrestati lo scorso ottobre nell’ambito di un’indagine sulla presunta collaborazione con il clan Di Lauro. Il Riesame di Napoli aveva già confermato la detenzione per la coppia, accusata di condurre affari illeciti con il clan.
Secondo le indagini, il sodalizio tra Colombo, Rispoli e il clan Di Lauro avrebbe portato benefici reciproci: il boss avrebbe gestito attività meno rischiose sfruttando la notorietà della coppia, mentre i coniugi avrebbero guadagnato profitti elevati. Tra gli affari coinvolti ci sarebbe la realizzazione di una fabbrica di sigarette per il contrabbando, il lancio di un brand d’abbigliamento chiamato “Corleone” e la produzione di un drink energetico chiamato “9mm”.
Il blitz che ha portato agli arresti di Colombo e Rispoli ha coinvolto altre 27 persone legate al clan di Secondigliano, secondo gli inquirenti. La coppia resta dunque in carcere, in attesa degli sviluppi dell’indagine.