TAURANO- La camorra non spara più, ma questo non significa che non sia ancora attiva. Il Procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, ha sottolineato l’importanza di tenere sotto controllo i circuiti economici e amministrativi dove potrebbero esserci interessi criminali. Durante l’intitolazione dell’Istituto Comprensivo di Taurano alla memoria di Nunziante Scibelli, vittima di un agguato nel 1991, Airoma ha ribadito che nonostante la diminuzione dei crimini violenti, la criminalità è ancora presente. Ha fatto appello alla comunità affinché collabori con le forze dell’ordine e la magistratura per segnalare eventuali attività sospette. Airoma ha anche sottolineato l’importanza di educare i giovani sulla storia del territorio e metterli in guardia sui pericoli della criminalità organizzata. Infine, ha espresso preoccupazione per la camorra che agisce silenziosamente, investendo sui territori e creando una rete di appoggi e collusioni che potrebbero essere ancora più pericolose di quella che spara.

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