L’11 marzo 2024 è stata una giornata di tensione a Trani, in Puglia, a seguito di un’allarme bomba presso un istituto scolastico non specificato. La scoperta di una valigetta con un biglietto minaccioso ha portato alla chiusura di tutte le scuole della città. Dopo controlli da parte delle forze dell’ordine, è stata garantita la riapertura delle scuole, suscitando però polemiche tra gli utenti sui social media.

Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha difeso le decisioni prese, sottolineando che non si lasciano intimidire dalle minacce e che le operazioni di bonifica sono state completate. Tuttavia, i disagi non si sono limitati alle scuole: la circolazione ferroviaria è stata sospesa, causando ritardi di oltre 5 ore sui treni che passano sulla linea Bari-Pescara.

Trenitalia ha garantito il rimborso integrale dei biglietti per i viaggiatori che hanno rinunciato al viaggio a causa dei disagi. Le forze dell’ordine stanno indagando per identificare i responsabili dell’allarme bomba e ripristinare la normalità nella città.

Nonostante le critiche e i disagi, il sindaco Bottaro ha assicurato che la sicurezza dei cittadini è la priorità e che si lavorerà per garantire un ritorno alla normalità il prima possibile.

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