La tensione rimane alta nell’Istituto penale per minorenni di Airola, nel Beneventano. Sabatino De Rosa, vicecoordinatore regionale per la Campania del settore minorile del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, racconta gli ultimi eventi nella struttura detentiva. Lunedì si è verificata un’aggressione nei confronti di un agente della Polizia Penitenziaria da parte di un detenuto egiziano. Il detenuto ha attaccato l’agente perché non gli era stato permesso di muoversi liberamente all’interno del carcere. Questo non è il primo episodio di violenza da parte di questo detenuto, il quale ha già collezionato numerosi rapporti disciplinari. Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ha segnalato in passato le criticità legate a detenuti stranieri che spesso non rispettano le regole all’interno dell’istituto penitenziario. La situazione sembra fuori controllo e il personale è esposto a rischi per la propria sicurezza.

Il SAPPE critica le assegnazioni di detenuti all’Istituto penale di Airola, evidenziando la pericolosità di alcuni detenuti che mettono a rischio la sicurezza di tutti. Il sindacato sottolinea le scarse condizioni di sicurezza in alcuni reparti detentivi, che costringono il personale a lavorare in luoghi non sicuri. Il SAPPE chiede l’intervento urgente del Garante dei detenuti per garantire la sicurezza all’interno della struttura.

Il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, denuncia la situazione critica delle carceri italiane, con un organico di polizia penitenziaria sottodimensionato e con frequenti episodi di violenza nei confronti del personale. Capece chiede riforme urgenti e misure efficaci per garantire la sicurezza del personale e dei detenuti. Il sindacato minaccia di portare il dissenso dei poliziotti penitenziari in piazza se le richieste non verranno ascoltate.

La situazione all’Istituto penale per minorenni di Airola è grave e richiede interventi immediati per evitare ulteriori episodi di violenza e garantire la sicurezza di tutti coloro che vi lavorano e vi sono detenuti. Il SAPPE continua a monitorare la situazione e a chiedere provvedimenti urgenti per migliorare le condizioni all’interno della struttura.

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