Una giovane madre salernitana è stata condannata a dieci anni di reclusione per la morte della sua figlia neonata. La donna, residente a Pontecagnano, è attualmente detenuta nella casa circondariale di Fuorni dopo che la Corte di cassazione ha rigettato il suo ricorso, rendendo irrevocabile la sentenza emessa dalla Corte d’assise d’appello di Salerno.

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la madre avrebbe accidentalmente causato la morte della sua piccola figlia, che aveva solo 45 giorni, per scuotimento. I fatti risalgono a ottobre del 2014 e le indagini sono state avviate su richiesta dei genitori della bimba, che purtroppo è deceduta all’ospedale “Santobono” di Napoli.

Dopo il tragico evento, i magistrati hanno iscritto nel registro degli indagati 39 sanitari, tra medici e paramedici, che erano coinvolti nel caso. La giovane madre è stata quindi condannata per omicidio colposo e ora dovrà scontare la sua pena dietro le sbarre.

È un caso che ha scosso profondamente la comunità locale e che ha portato alla luce la necessità di una maggiore sensibilizzazione sull’importanza della cura e della protezione dei neonati. La tragedia che ha colpito questa famiglia salernitana ci ricorda quanto sia fondamentale prestare attenzione e cura ai più piccoli, che sono le persone più vulnerabili e preziose della nostra società.

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