Un uomo di 44 anni di Cava de’ Tirreni è attualmente sotto processo per stalking e danneggiamento nei confronti della sua ex fidanzata. La loro relazione, iniziata nel 2021, è presto diventata un vero e proprio incubo per la donna, che ha subito aggressioni fisiche, pedinamenti e atti vandalici da parte dell’uomo geloso e possessivo.

Le continue vessazioni a cui la donna è stata sottoposta includono il controllo dei suoi contatti telefonici, minacce, insulti e persino violenze fisiche come strattonamenti e tirate di capelli. Nel corso del tempo, la situazione è peggiorata ulteriormente, con l’uomo che ha aggredito la ex fidanzata in diverse occasioni, spingendola e schiaffeggiandola.

Nonostante la donna abbia finalmente trovato il coraggio di porre fine alla relazione, l’uomo non si è arreso e ha continuato a perseguitarla. Si è reso colpevole di appostamenti nei pressi del luogo di lavoro della donna, davanti alla scuola dei suoi figli e persino sotto la caserma dei carabinieri, dove la donna si era recata per denunciare le sue persecuzioni.

Il culmine di questa storia di stalking è avvenuto nel 2024, quando l’uomo ha raggiunto la ex fidanzata in palestra e ha danneggiato la sua auto bucando gli pneumatici. A seguito di questo ennesimo episodio, la Procura di Nocera Inferiore ha deciso di imporre un divieto di avvicinamento all’uomo, con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico per garantire la sicurezza della vittima.

Il caso di stalking di Cava de’ Tirreni è un esempio drammatico di come un amore malato possa trasformarsi in atti persecutori e violenze inaccettabili. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi e offrire supporto alle vittime di stalking per garantire loro la protezione e la giustizia che meritano.

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