Quattro lavoratori risultano ancora dispersi dopo l’esplosione avvenuta nella centrale idroelettrica di Bargi, vicino al lago di Suviana. I loro nomi sono stati confermati e sono Paolo Casiraghi, Alessandro D’Andrea, Adriano Scandellari e Vincenzo Garzillo. La situazione sul posto è molto complicata, con tre morti, cinque feriti gravi e ancora quattro persone disperse.
Le squadre di soccorso dei Vigili del fuoco stanno lavorando con grande impegno per trovare i dispersi, ma la situazione è ostica a causa dell’acqua che sta salendo nella centrale. L’esplosione è stata causata da una turbina durante lavori di adeguamento.
Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza dei Vigili del fuoco, ha descritto la situazione come molto difficile, con l’acqua che ha raggiunto livelli pericolosi. Nonostante le difficoltà, si mantiene la speranza di trovare i dispersi vivi, anche se le condizioni non sembrano favorevoli.
Le operazioni di ricerca proseguono con grande cautela, nella speranza di trovare le persone disperse e capire cosa sia successo nella centrale idroelettrica di Bargi.