La tragica vicenda del bambino di 15 mesi ucciso da due pitbull a Eboli ha destato molte riflessioni nel mondo cinofilo. L’addestratore Massimo Perla si è espresso con stupore riguardo alla superficialità di molte persone che hanno cani, sottolineando la necessità di essere saggi nella scelta e nell’educazione di un animale.
Secondo Perla, anche un piccolo cane come un barboncino può essere pericoloso se non viene educato correttamente, ma è indubbio che razze con una mascella potente come i pitbull possano rappresentare un rischio maggiore. Per evitare tragedie simili, l’addestratore consiglia di seguire un corso specifico prima di prendere un animale di quel tipo.
Spesso, infatti, si assiste a situazioni in cui persone poco preparate si trovano a gestire cani potenzialmente pericolosi, magari lasciati in eredità da figli che non se ne occupano più. Questo atteggiamento irresponsabile può portare a incidenti gravi come quello avvenuto ad Eboli.
Perla invita quindi a essere consapevoli delle proprie capacità e a non sottovalutare la pericolosità di alcune razze canine. Educare il proprio animale in modo corretto, rispettando le regole e limiti imposti, è fondamentale per prevenire situazioni tragiche come quella accaduta in Campania.