La Procura di Avellino insieme alla parte civile, rappresentata dagli avvocati Carolina Schettino e Antonio Iannaccone, ha ottenuto il rinvio a giudizio per la morte di un giovane operaio avvenuta quattro anni fa a Lauro. Il giovane è deceduto a causa delle ferite riportate in un incidente con il trattore che stava guidando nelle campagne di Lauro nel dicembre 2020. La pm Lorenza Recano aveva richiesto il processo contro il titolare dell’impresa, Antonio Maffettone, operaio florovivaista, che è stato sbalzato dal mezzo e morto a causa dei traumi subiti.
Il Gup Paolo Cassano ha deciso il processo per l’imprenditore, difeso dall’avvocato Francesco Turco, che comparirà il prossimo 28 ottobre davanti al giudice monocratico del Tribunale di Avellino, Elena Di Bartolomeo. Secondo le indagini dei Carabinieri sull’incidente, avvenuto nel dicembre 2020, l’imputato sarebbe responsabile di omicidio colposo e della violazione di norme in materia di lavoro, inclusa la mancata valutazione del rischio aziendale, l’assenza di formazione per l’utilizzo del mezzo agricolo e la mancanza di misure di sicurezza per le attrezzature di lavoro. L’incidente è avvenuto quando Maffettone stava trasportando alcune piantine di nocciole su un terreno, e il trattore si è ribaltato mentre lui cercava di prendere un pacchetto di sigarette, schiacciandolo.
Il processo che si terrà il prossimo mese sarà cruciale per fare luce su quanto accaduto e per portare giustizia alla famiglia della vittima. È importante che le norme di sicurezza sul lavoro vengano rispettate per evitare tragedie come questa. Speriamo che questo processo porti a una maggiore consapevolezza sull’importanza della sicurezza sul lavoro e che si evitino incidenti simili in futuro.

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