La città di Battipaglia si trova al centro di un importante ritrovamento archeologico che ha destato l’interesse del Ministero della Cultura. Si tratta di una necropoli individuata lungo via Belvedere, vicino all’impianto di rifornimento Q8, all’ingresso della città. Il sindaco Cecilia Francese ha annunciato che la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino ha confermato l’eccezionalità del ritrovamento, avvenuto durante lavori del Consorzio Asis.

Il sarcofago rinvenuto nella necropoli potrebbe essere donato alla città e esposto presso il palazzo municipale, considerando la mancanza di un polo museale. Questa notizia è di grande importanza per Battipaglia, una città con una storia ricca e travagliata. Tuttavia, non è ancora chiaro cosa comporterà questo ritrovamento. Dopo che il sarcofago è stato rimosso, il varco aperto nell’asfalto è stato chiuso.

La necropoli risale all’epoca romana e oltre al sarcofago sono stati recuperati frammenti di oggetti in bronzo, monili femminili e altri elementi. Purtroppo, le sepolture sono state danneggiate dalla posa indiscriminata dei sottoservizi, ma si ritiene che la necropoli possa estendersi anche al di sotto dell’attuale strada e della stazione di servizio Q8.

Nonostante l’importanza del ritrovamento, resta difficile immaginare come evolverà il sito archeologico. Tuttavia, la scoperta di questa necropoli rappresenta un importante contributo alla storia e alla cultura della città di Battipaglia.

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