Benevento ha salutato con commozione il giovane Emanuele Di Gioia, che è scomparso improvvisamente all’età di 13 anni a causa di un arresto cardiaco. Nonostante i tentativi disperati di rianimazione da parte dei medici del Pronto Soccorso del “San Pio” di Benevento, purtroppo il ragazzo non ce l’ha fatta. Oggi pomeriggio è stato il momento dell’ultimo “viaggio” per lo studente che frequentava l’istituto comprensivo “Moscati”.

Centinaia di persone hanno voluto abbracciare per l’ultima volta il giovane beneventano, dimostrando così la loro vicinanza alla famiglia del ragazzo. Il parroco di Santa Maria di Costantinopoli, don Pompilio Cristino, ha sottolineato durante l’omelia: “Questo è uno dei momenti in cui trovare le parole giuste è difficile, perché ci troviamo di fronte a una realtà che ci fa soffrire. Come possiamo non essere turbati e addolorati in questo momento straziante?”.

Una professoressa della scuola Moscati ha ricordato Emanuele come un ragazzo timido, educato e amante della vita. Venerdì scorso era felice e spensierato durante la gita scolastica a Roma, ma ora tutto sembra inaccettabile. Al termine della funzione religiosa, il feretro bianco di Emanuele è stato accolto da un lungo applauso e dal lancio di palloncini bianchi, in segno di rispetto e commozione per la prematura scomparsa del giovane.

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