Screenshot

Dopo i terremoti che hanno colpito l’area della città metropolitana di Napoli ieri sera, questa mattina sono iniziate le verifiche tecniche da parte delle squadre di ingegneri della protezione civile regionale. Queste squadre sono specializzate e in possesso del “patentino Aedes”, che permette loro di compilare gli strumenti schede grafici utilizzati a livello nazionale nei contesti post-sismici.

Le attività di coordinamento sono gestite dal sistema di protezione civile, che coinvolge il Dipartimento Nazionale, i Vigili del Fuoco, la Regione Campania e il Comune di Pozzuoli. I controlli avvengono presso il Centro Operativo Comunale, dove i Vigili del Fuoco hanno istituito un Posto di Comando Avanzato. Inoltre, le verifiche verranno effettuate anche all’interno delle abitazioni su richiesta dei cittadini tramite il Centro Operativo Comunale.

Non si tratta di analisi di vulnerabilità per la prevenzione, ma di verifiche di agibilità post-evento. Una volta completati i sopralluoghi, il sistema di protezione civile valuterà il livello di scenario secondo la Pianificazione Bradisismica attuale.

La Regione Campania è stata vicina al Comune di Pozzuoli fin dalle prime ore e ha allestito, in collaborazione con il Comune, tende, brandine, sedie e gazebo necessari per la prima accoglienza. Finora sono stati attivati 200 volontari, compresi gli psicologi dell’emergenza.

Articolo precedenteTragedia al cantiere della metropolitana di Napoli
Articolo successivoLibertà ritrovata a Benevento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui