Un tragico incidente sul lavoro ha colpito un cantiere della metropolitana di Napoli, causando la morte di un operaio e il ferimento di altri due. L’uomo deceduto si chiamava Antonio Russo, aveva 63 anni e era originario di Giugliano in Campania. Era prossimo alla pensione, prevista per settembre. I feriti, Michele Pannone e Salvatore Agliottone, lavorano anch’essi per la stessa società che sta realizzando la metro di Capodichino e sono iscritti alla Filca Cisl Napoli. Uno dei feriti ha riportato delle costole fratturate, mentre l’altro versa in condizioni più gravi.

L’incidente è avvenuto durante i lavori per la nuova metro tra Capodichino e Poggioreale, quando il terreno ha ceduto travolgendo gli operai. Sul posto sono intervenuti la polizia e i vigili del fuoco. La dinamica dell’accaduto è ancora al vaglio delle autorità competenti, ma si sa che non c’è stata alcuna esplosione. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso il suo cordoglio per la perdita dell’operaio e la sua solidarietà nei confronti dei feriti.

È fondamentale che vengano fatti tutti gli accertamenti necessari per comprendere le cause dell’incidente e garantire la massima sicurezza nei luoghi di lavoro. La tragedia di oggi ci ricorda l’importanza di tutelare la vita e la salute dei lavoratori in ogni circostanza.

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